alice


Ciao, sono qui per presentarmi, teoricamente il mio nome per esteso è Alice, ma ci ho messo un po' di anni ad apprezzarlo, infatti da bambina ho tentato di farmi chiamare in tutti i modi possibili, ma alla fine mi sono convita: Alice è bello! Qualcuno però è rimasto legato al passato ed io ero, sono e sarò per sempre "Al, Ally, Alli, Alis, Ale, Kim, Lucha ecc..."

Sono nata il 24 settembre 1988, in Italia, nella tranquilla e anche un po’ noiosa provincia di Milano, vivo e lavoro ancora lì, dispersa nella nebbia durante i mesi invernali e circondata da afa e zanzare in estate!

Dai scherzo, non è poi così male, ma non si sa mai cosa potrà riservare il futuro.

Oltre al lavoro ho anche una vita privata, qualche amico qua e là; un ragazzo, Daniele, che solo lui sa come fare a sopportarmi (sono terribile, ma davvero, non scherzo! ahah) e poi c'è anche la pallavolo, che oramai è parte integrante di me da circa 20 anni.

Ho frequentato il Liceo Artistico e in seguito mi sono laureata in Architettura al Politecnico di Milano.

Per quanto riguarda la “carriera lavorativa” ho sempre avuto le idee molto chiare: “Io voglio fare il lavoro di mia zia, mica la ballerina!” e per chi non lo sapesse mia zia è architetto, quindi diciamo che ce l’ho quasi fatta..ahah!

                                                             British Museum, London, maggio 2011

 

 

"Dovresti aprire un blog di viaggi", è la frase che mi sono sentita ripetere più spesso da un anno a questa parte, ma un po’ per timidezza, un po’ per pigrizia, un po’ per il mio “essere pignola e perfetta” in tutto ciò che faccio, un po' per insicurezza nel non saper scrivere in maniera molto fluida, tutto ciò è rimasto, per molti mesi, solo un gran bel sogno.  

 

Poi un giorno mi sono ritrovata in ufficio senza più nulla da fare, avevo finito tutto il lavoro e dato il "periodo di crisi" non avevo altro da iniziare, così ho deciso di fare pausa su Instagram. Una ragazza aveva pubblicato una foto comunicando che sarebbe partita a breve per Amsterdam, dato che ci ero già stata, ho decido di impiegare il tempo libero creando una sorta di collage di fotografie che raffiguravano ciò che più mi era piaciuto di quella città, in modo da darle qualche consiglio...

Ed ecco che mi salta in testa l'idea... "se lo facessi per ogni mio viaggio?"

Lo ammetto, in realtà ci penso da anni, forse ancor prima che i blog diventassero il fenomeno di oggi, ma non avevo mai deciso di compiere il passo, ma forse ora ci siamo! 

 

 

Possiamo quindi dire che tutto ciò è nato nei lontani anni del liceo, quando ho conosciuto quella che nel corso del tempo sarebbe diventata una mia grande passione: la fotografia, che unita a quella più recente del viaggiare ha condotto all’apertura di questo "diario di viaggio".

 

Buona lettura..

 

"Toglietemi tutto, ma non il mio 50 mm"